La Strada del Gran Paradiso - Itinerari culturali nelle Valli Orco e Soana
CULTURA, AMBIENTE e TURISMO: I CARDINI DELLA RIPARTENZA
In questo preciso momento storico scrivere di "cultura" potrebbe essere considerato un vezzo o un semplice "perder tempo" rispetto ai "veri" problemi che stanno attanagliando la società.
Invece noi crediamo che proprio in questa fase di profonda crisi economica, rivalutare il patrimonio culturale rappresenti, assieme alla "green economy", una concreta possibilità di sviluppo turistico-economico del territorio. La promozione dei beni culturali abbinata all'iniziativa "Strada del Gran Paradiso" non deve essere letta come una mera illustrazione delle "ricchezze" delle Valli Orco e Soana bensì come una "ripartenza" del territorio tesa a contrastare la perdurante crisi industriale e finanziaria.
Cultura, ambiente e turismo sono le tre parole chiave sulle qua li noi crediamo debba essere ripensato il modello di governance del territorio.
La presente pubblicazione, redatta in collaborazione con la Provincia di Torino, il Parco Nazionale Gran Paradiso, i Comuni e la Comunità Montana Valli Orco e Soana, intende essere il punto di avvio per una nuova concezione della valorizzazione degli itinerari culturali esistenti sul territorio.
IL PRESIDENTE della Comunità Montana Valli Orco e Soana
Dott. Danilo CROSASSO
L'ASSESSORE alla CULTURA e TURISMO
Dott. Silvio VARETTO
STORIA, SPIRITUALITA', NATURA ED ENOGASTRONOMIA SI INCONTRANO SULLA STRADA DEL GRAN PARADISO
La Strada del Gran Paradiso: un sogno che è diventato realtà nel giro di alcuni mesi. E' bastato infatti meno di un anno alla Provincia di Torino, agli amministratori locali di 44 Comuni del Canavese occidentale e ad una serie di soggetti privati particolarmente interessati alla promozione del territorio per concretizzare l'idea di un circuito che mettesse in rete le eccellenze del territorio.
La proposta era semplice: mettere da parte la diffusa e persistente mentalità campanilistica, per dar vita ad un progetto di aggregazione e animazione che avesse al centro le peculiarità storico-culturali, naturalistiche ed enogastronomiche delle terre di pianura e di montagna che stanno ai piedi di quel grande massiccio alpino che segna il confine ad alta quota tra Piemonte e Valle d'Aosta. Tre sono i filoni su cui gli amministratori pubblici e gli imprenditori hanno scelto di puntare la loro attenzione ed i loro sforzi promozionali:
A) la natura, protagonista nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e in quattro vallate dai nomi arcani ed evocativi: Orco, Soana, Gallenca, Sacra;
B) gli itinerari storico-culturali e quelli della spiritualità, che toccano luoghi-simbolo dell'epoca medioevale come castelli e torri, ma anche i luoghi della spiritualità come, tra gli altri, l'Abbazia di Fruttuaria di San Benigno Canavese ed il Santuario di Belmonte;
C) l'enogastronomia.
Il 2011 ha segnato la "nascita" ufficiale della Strada, con l'evento "Un assaggio di Paradiso", che ha proposto una vetrina enogastronomica del territorio a Pont Canavese, Cuorgnè e Rivarolo Canavese, in una sorta di "benvenuto ufficiale" nella "Strada del Gran Paradiso". Il successo di pubblico e l'attenzione dei media per l'iniziativa hanno convinto i promotori di essere veramente sulla "Strada" giusta: ma li hanno anche caricati di responsabilità, nella consapevolezza che i passi successivi sarebbero stati attentamente osservati e giudicati da chi vive nel territorio e da chi lo visita abitualmente o lo scopre per la prima volta. Gli Enti, le associazioni ed i privati che sostengono il progetto della Strada hanno deciso di aprire il secondo anno di attività con un evento dedicato alla natura ed allo sport nei giorni del Solstizio d'estate, scegliendo Ceresole Reale, Locana e Valprato Soana come scenario di numerose attività sportive tra cui nordic walking, canoa, tiro con l'arco, passeggiate a cavallo, giri in bicicletta, arrampicata ed escursioni sui sentieri di montagna.
Ogni località ha una sua vocazione, che la Strada ha cercato di valorizzare. Ceresole Reale, ad esempio, offre un territorio ideale per il nordic walking. Ma il lago di Ceresole e le sue rive sono perfetti anche per la canoa, il windsurf ed il tiro con l'arco. Locana punta e punterà sempre più in futuro sulle escursioni a cavallo e in bicicletta. Una manifestazione che ha lo scopo di avvicinare i turisti (soprattutto i bambini) alla natura e di farli ritornare ai piedi del Gran Paradiso deve però proporre anche eventi che intrattengono e divertono, come le dimostrazioni di falconeria ed i giochi d'acqua in piscina per i bambini. Valprato Soana ha invece scelto di "coccolare" i turisti (nuovo o abituali che siano) con un intero fine settimana di appuntamenti musicali, con "Una Valle Acustica" e "Ingria Woodstock Festival".
Senza dimenticare, però, che ai veri sportivi interessano le escursioni sui percorsi della GTA, le dimostrazioni e le prove di arrampicata sulle palestre naturali e artificiali, il "Percorso vita" di Piamprato ed il Diploma ciclistico della valle Soana. Il metodo di lavoro che si sta affermando è ad un tempo semplice ed impegnativo, perché in ognuno dei Comuni e dei territori della "Strada" che si mettono in gioco ed in vetrina gli eventi sono pensati non come fini a se stessi ma come occasioni per attrarre, incuriosire e fidelizzare il turista amante della natura, della storia e dell'enogastronomia.
Su quei percorsi, in quelle città, in quei castelli, in quelle aziende agricole, in quei ristoranti e alberghi si deve potere e volere ritornare, per scoprire angoli non ancora esplorati o semplicemente per riassaporare
un'atmosfera, una sensazione, un momento di piacevole arricchimento personale vissuto nelle precedenti visite.
Michele Fassinotti
Media Agency Provincia di Torino